RC auto in Sicilia: i premi calano del 22% in un anno ma sono fra i più cari d’Italia

Anche in Sicilia, come nel resto d’Italia, gli ultimi mesi sono stati molto positivi per gli automobilisti alle prese con il pagamento delle polizze assicurative: i premi sull’isola sono scesi del 21,8% in un anno. Tuttavia l’Osservatorio RC Auto di Facile.it (http://www.facile.it/assicurazioni.html) e Assicurazione.it ha calcolato che, a febbraio 2015, il premio medio per i siciliani è rimasto ben al di sopra della media nazionale arrivando a 627,06 euro: cifra che piazza la regione, insieme alle altre del Sud, fra quelle più care d’Italia.
Lo studio sulla Sicilia e le sue nove province può essere approfondito nella versione integrale al link http://www.facile.it/assicurazioni/osservatorio/rc-auto-sicilia.html ed è stato realizzato monitorando i prezzi praticati dalle assicurazioni italiane e i preventivi degli utenti nella regione.
Tra le nove province sono emerse alcune differenze per il costo dei premi e per l’andamento del calo: la provincia in cui si spende meno per assicurare l’auto si conferma essere Enna, dove in media bastano 468,6 euro, premio addirittura inferiore a quello rilevato a livello nazionale (586,46). Ma Enna non è l’unica a offrire premi medi più bassi di quelli che si pagano in Italia: anche nelle province di Siracusa, Agrigento e Trapani siamo sotto la media nazionale. A Messina, di contro, i costi si alzano e sono i più elevati della regione: qui il premio medio a febbraio 2015 è stato di 703,3 euro. Questo nonostante sia stata proprio la provincia di Messina quella che, in Sicilia, ha visto scendere più di tutte i premi per l’RC auto, con un impressionante calo annuale del 30%, ben al di sopra della media nazionale.
Se guardiamo ai tre profili “tipo”* usati nello studio del comparatore di polizze RC auto Facile.it, vediamo come i neopatentati della provincia di Agrigento siano i più penalizzati tra gli automobilisti siciliani in quattordicesima classe di merito, con un premio medio pari a 1.983,7 euro. Per i più virtuosi, ossia tra gli automobilisti in prima classe di merito, sono le compagnie della provincia di Caltanissetta quelle che offrono i premi migliori, pari mediamente a 272,2 euro e ben lontani dai 401,4 euro che servono a Catania.
Un’altra curiosità che riguarda la Sicilia, emersa dall’analisi di Facile.it, è quella che riguarda la classe di merito più diffusa fra gli automobilisti. Sull’isola, come in Italia, la classe più diffusa è la prima, sia per la virtuosità di chi guida che per il ricorso alla legge Bersani: ma se a livello nazionale la percentuale di chi dichiara di essere in prima classe è pari al 52,68%, in Sicilia questa stessa percentuale si alza fino al 60,5%.