Corte UE: Per prenotazioni elettroniche di voli in partenza dall’Unione….

L’Unione federale tedesca delle centrali ed associazioni dei consumatori ha contestato dinanzi ai giudici tedeschi le modalità di presentazione delle tariffe passeggeri nel sistema di prenotazione elettronica della Air Berlin quale vigente nel novembre 2008. Una volta selezionati la data e l’aeroporto di partenza e di arrivo, il sistema di prenotazione presentava in una tavola riassuntiva i possibili collegamenti . Il prezzo finale per persona era indicato non per ogni collegamento esposto, bensì unicamente per il collegamento preselezionato dalla Air Berlin ovvero per il collegamento sul quale il cliente successivamente cliccava. A parere dell’Unione federale, tale pratica non rispetta i requisiti imposti dal diritto dell’Unione quanto alla trasparenza dei prezzi dei servizi aerei . L’azione inibitoria proposta dall’Unione federale nei confronti della Air Berlin è stata accolta nei due primi gradi di giudizio. La Air Berlin ha quindi adito il Bundesgerichtshof (Corte federale suprema, Germania). Detto giudice chiede ora alla Corte di interpretare la normativa dell’Unione relativa alle tariffe dei servizi aerei in partenza da un aeroporto dell’Unione .
Con la sentenza odierna, la Corte afferma che, nell’ambito di un sistema di prenotazione elettronica come quello oggetto della controversia, il prezzo finale da pagare deve essere precisato ad ogni indicazione dei prezzi dei servizi aerei, ivi compresa la loro prima indicazione. Ciò vale non solo per il servizio aereo selezionato dal cliente, bensì per ogni servizio aereo di cui sia esposta la tariffa.
Tale interpretazione risulta tanto dal tenore quanto dalla ratio e dall’obiettivo della normativa dell’Unione, volta a garantire che i clienti possano operare un raffronto effettivo dei prezzi dei servizi aerei praticati dai vari vettori.