Oscar Pistorius è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo per la morte della sua fidanzata Reeva Steenkamp, uccisa a colpi d’arma da fuoco la notte di San Valentino del 2013.
All’annuncio del verdetto, frutto di una ”decisione unanime” della Corte, l’atleta 27enne, che aveva chiesto perdono nel corso del processo, è rimasto immobile, con lo sguardo fisso all’indirizzo del giudice, signora Thokozile Masipa. In aula, la madre di Reeva Steenkamp è rimasta anche lei immobile con le labbra serrate fra i denti, mentre il marito, al suo fianco, si è ripiegato sul banco. La pena detentiva a carico di Pistorius dipenderà dalla valutazione del giudice che comunque non si esprimerà prima di tre-quattro settimane.
