Carburanti: QE, raffica di rincari sulla rete

Il continuo rialzo dei mercati a causa delle fibrillazioni del greggio per via dell’aggravarsi della crisi irachena, spinge ormai decisamente i prezzi dei carburanti. Hanno cominciato sabato Q8 e IP con aumenti dei prezzi raccomandati di 1 cent euro/litro su benzina e diesel (per Esso +0,5 cent su entrambi i prodotti). Oggi è toccato al market leader: Eni rincara infatti con decisione la benzina di 1,5 cent come pure il diesel dello stesso importo. Shell muove invece con +1cent per entrambi i prodotti; TotalErg rispettivamente con + 1 e +0,5. A livello di prezzi praticati sul territorio, inevitabili rincari generalizzati comprese le no logo. Piu’ nel dettaglio, le medie nazionali ”servite” della benzina e del diesel sono adesso a 1,821 e 1,723 euro/litro (Gpl a 0,743). Le ”punte” in alcune aree sono per la ”verde” fino a 1,879 euro/litro, il diesel a 1,769 e il Gpl a 0,761. La situazione a livello Paese (sempre in modalità ”servito”), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,810 euro/litro di Esso all’1,821 di Q8 (no-logo a 1,694). Per il diesel si passa dall’1,712 euro/litro di Eni all’1,723 di Shell e Tamoil (no-logo a 1,596). Il Gpl, infine, e’ tra 0,728 euro/litro di Eni e 0,743 di Shell e Tamoil (no-logo a 0,710).