SCUOLA, CISL LANCIA LA CAMPAGNA PER LA SICUREZZA

Parte da Agrigento la “campagna Cisl di sensibilizzazione e iniziativa” per la sicurezza degli edifici scolastici in Sicilia. Il progetto prende le mosse dal cuore dell’Isola, tra la Città dei templi e le province di Caltanissetta ed Enna. La decisione, della Cisl siciliana, dell’Unione Cisl delle tre province. E delle federazioni Cisl del comprensorio, della scuola (Cisl Scuola) e dell’edilizia (Filca Cisl).
È convinzione del sindacato guidato in Sicilia da Maurizio Bernava che vada organizzato “un sistematico e aggiornato monitoraggio dello stato di salute delle scuole” e che vadano fissate le “priorità per la gestione efficace degli investimenti e la tempestività degli interventi di manutenzione”. Obiettivo è il miglioramento, “sia delle condizioni strutturali degli edifici che dei livelli di sicurezza e salubrità degli ambienti”, spiega una nota redatta a conclusione di un incontro e firmata da Bernava, dal segretario Cisl di Agrigento-Caltanissetta-Enna Emanuele Gallo e dai numeri uno delle due federazioni territoriali, Rosanna La Placa (scuola) e Franco Iudici (edili). Pertanto, il sindacato sollecita “tutti gli interventi necessari alle opere di ristrutturazione e messa in sicurezza, a partire dal prossimo mese di giugno”. È entro il mese di giugno, e dunque in tempo utile prima del nuovo anno scolastico, che la Cisl si attende infatti dalle istituzioni “che siano aperti quanti più cantieri possibile per il ripristino delle scuole a rischio”. E ovviamente, sottolinea il sindacato, “vanno accelerate tutte le procedure ed eliminate tutte le lungaggini burocratiche che finora hanno fatto da freno”.
La Cisl ritiene “di fondamentale importanza”, inoltre, l’istituzione per le tre province di un tavolo tecnico con sindaci, commissari e altre organizzazioni sindacali, per dare il via, si legge nella nota, alla “programmazione concreta degli interventi necessari e delle risorse da impegnare”.
Al governatore Rosario Crocetta e al suo governo, affermano all’unisono Bernava, Gallo, La Placa e Iudici, “chiediamo di utilizzare l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza degli edifici pubblici, come misura anticrisi”. Anche perché, ricordano, l’attuale governo nazionale guidato da Matteo Renzi ha sposato la tematica come una delle priorità su cui intervenire a tutti i livelli.
Il progetto parte simbolicamente da Agrigento, Caltanissetta ed Enna, puntualizza la Cisl, perché questo è “un territorio tra i più poveri d’Italia”.