“La politica di solo rigore e zero crescita, imposta dall’Europa a guida tedesca e accettata passivamente dai governi Monti e Letta-Alfano, ha portato il tasso di disoccupazione a raggiungere in Italia il 13%. Un dato devastante, da combattere a Roma come a Bruxelles, con assoluta determinazione. L’Italia, asservita alla Germania, dove la disoccupazione è al 5,1% (febbraio), ha portato a casa solo nuova povertà. Forza Italia vuole un’Europa madre e non matrigna, vicina a quei figli che più degli altri pagano il prezzo della crisi. Le riforme, ma quelle vere, sono sì un buon punto di partenza, il sostegno alle imprese e maggiore flessibilità nel lavoro sono passi determinanti, ma il nodo vero è ancora quello delle regole ferree che l’Unione impone ai paesi membri, muri altissimi che impediscono l’attuazione di politiche di sviluppo e di crescita”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino coordinatore di Forza Italia in Sicilia.