Come negli auspici delle ultime 24 ore, Eni rompe gli indugi e scende di 1 cent euro/litro su benzina, diesel e Gpl. Era dalla vigilia di Natale che i prezzi raccomandati non venivano toccati. Una mossa che, a meno di improvvise e consistenti giravolte dei mercati (ieri stabili), non dovrebbe restare a lungo isolata. Discorso particolare in questo quadro va fatto sul Gpl: la sua discesa infatti potrebbe essere assai piu’ consistente di quella appena decisa dal market leader all’indomani del crollo dei prezzi di contratto. Intanto, sul territorio prezzi praticati in leggera discesa un po’ ovunque, anche sulla spinta dei ribassi, abbastanza consistenti, delle no logo che beneficiano di quotazioni extrarete in lenta ma costante diminuzione dall’inizio dell’anno. Nel dettaglio, le medie nazionali della benzina e del diesel sono adesso rispettivamente a 1,796 e 1,730 euro/litro (Gpl a 0,892). Le ”punte” in alcune aree sono per la ”verde” fino a 1,847 euro/litro, il diesel a 1,755 e il Gpl a 0,910. La situazione a livello Paese (sempre in modalità ”servito”), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,778 euro/litro di Eni e Esso all’1,796 di Tamoil (no-logo a 1,653). Per il diesel si passa dall’1,709 euro/litro ancora di Eni all’1,730 sempre di Tamoil (no-logo a 1,572). Il gpl, infine, e’ tra 0,872 euro/litro di Eni e 0,892 di Q8 (no-logo a 0,825).
