
“L’ingiusta sentenza della Corte d’Appello di Milano aggiunge vergogna alla vergogna. Interdire Silvio Berlusconi dai pubblici uffici significa privare un cittadino onesto di un diritto fondamentale, quello di partecipare pienamente alla vita pubblica del Paese. Avanza dunque il progetto di epurazione ordito dalle sinistre, un piano antidemocratico al quale gli italiani per bene sapranno ribellarsi. Il Cavaliere è e sarà guida del mondo moderato, di tutti quei cittadini che vogliono un’Italia libera dai furbi, dai soprusi e da una tassazione punitiva. Berlusconi continua a pagare per il suo coraggio, per avere combattuto e per combattere con tutte le sue forze l’esercito della malapolitica”. Lo dichiara il Senatore Vincenzo Gibiino.