La decadenza dei Parlamentari

La sceneggiata berlusconiana con marcia e retromarcia sulla decisione prima di votare la sfiducia e subito dopo la fiducia al Governo, che ci ha “sputtanato” di fronte all’opinione di tutto il mondo (vedi i dileggi della stampa estera) ci deve far riflettere e deve indurre i nostri Politici a rivedere alcune norme della nostra Costituzione e/o dei Regolamenti parlamentari. Se infatti per condanne penali definitive relative a certi reati (tra cui quello di frode fiscale imputato a Berlusconi) fosse stata prevista la DECADENZA AUTOMATICA da Parlamentare senza doversi procedere all’attuale lungo ed estenuante iter procedurale, un caso come quello in questione non si sarebbe verificato e sarebbe stato risolto tout-court. E l’Italia ne sarebbe uscita con minor danno. Facciamo appello ai Parlamentari della nostra zona perché si facciano promotori di iniziative nelle sedi opportune per una revisione della materia in oggetto.

Giovanni Dotti e Martino Pirone