"I dati dell’Unione europea relativi alla disoccupazione in Italia sono drammatici. Le previsioni indicano un aumento dell’emorragia di posti di lavoro sia per il 2013 sia per il 2014. Un quadro allarmante che corre il rischio di innescare una spirale già negativa per l’intera economia del Paese: chi è senza lavoro, infatti, percepisce un salario bassissimo per un po’ di tempo con gli ammortizzatori sociali e poi, dopo un po’, nemmeno quello, contribuendo così a erodere i consumi e ad aggravare, ovviamente, la recessione". Così il segretario generale di Unimpresa, Sergio Maria Battaglia, che invita le forze politiche a "ragionare su incentivi fiscali soprattutto per le micro, piccole e medie imprese che assumeranno i senza lavoro".
