
La giustizia è "a rischio paralisi". A denunciarlo è l’Associazione Nazionale Magistrati, nel giorno dell’apertura dell’Anno giudiziario. "L’attenzione del dibattito politico purtroppo si è spesso concentrata piuttosto che sui temi che attengono ai profili dell’efficienza, sull’obiettivo di alterare gli assetti della magistratura, con tentativi di riforma punitive e ritorsive o volte a risolvere singole vicende giudiziarie". Riforme che, se approvate, osserva l’Anm, "avrebbero addirittura aggravato l’inefficienza del sistema con effetti devastanti sui processi e in alcuni casi determinato la resa dello Stato alla criminalità".