Grillo fuorionda, dopo le elezioni torno a fare il comico

Beppe Grillo non esclude di poter tornare a fare solo teatro dopo le elezioni politiche: "Quando andremo alle elezioni, subito dopo che cercheremo di entrare in Parlamento, io riprendo a fare il mio teatro, a fare le mie cose….". Lo confessa lo stesso comico genovese ad alcuni cittadini, militanti e simpatizzandi, in un video fuorionda a Udine, postato ieri su youtube dal blogger Claudio Messora su ‘BYOBLU’. Non solo: nel lungo fuorionda, che dura più di 11 minuti, Grillo parla anche delle Parlamentarie, rivendicandone il risultato e dei ‘dissidenti’, riconoscendo di essere stato "forse un po’ brusco". Infine, Grillo difende Casaleggio: "non ho mai dubitato della sua onestà intellettuale". "E’ il primo esperimento al mondo – dice Grillo nel fuorionda, parlando delle Parlamentarie – se vai a vedere le liste della Lombardia ti spaventi: 7 candidati su 10 sono donne, il più scemo ha due lauree".

Quanto alle accuse rivolte a lui e a Casaleggio dai ‘dissidenti’, osserva: "Se c’e’ la mancanza di trasparenza non lo so, magari la prossima volta saremo piu’ organizzati, ma non abbiamo un soldo… I server non sono controllabili, tu hai il server della tua banca? Lo conosci? E allora e’ mancanza di trasparenza della tua banca e non vai piu’ a mettere i soldi nella tua banca? Poi io non sopporto che una persona sospetti che uno sia una persona disonesta, io ho dimostrato in sette anni che lavoriamo insieme che sono una persona onesta: o ti fidi o non ti fidi. Il giorno che mi troverai con le mani nella marmellata farò una figura di merda e avrai ragione. Per adesso ho usato i miei soldi e Casaleggio la stessa cosa: ha perso un sacco di clienti perchè la gente in tv è andata a dire che avrebbe tenuto i soldi che avremmo preso entrando in Parlamento, ci hanno accusato di furto ancor prima di prendere i soldi…", e i militanti che lo ascoltano ridono.

"Lui – prosegue Grillo parlando di Casaleggio – si e’ giocato un sacco di clienti, e’ una persona come me che ha detto ‘nel marcio non ci sto più’, è un manager e a volte è un po’ brusco perchè è un manager e guarda al risultato ma io l’onestà intellettuale di Casaleggio non l’ho mai messa in discussione. Lui il grande guru e io una pedina nelle sue mani? Sentirmelo dire da dei ragazzi che ho preso, non avevano neanche il lavoro, mi ha amareggiato forse sono stato un po’ brusco, ero incazzato davvero. Facciano la loro vita noi facciamo la nostra e andiamo avanti". Infine, a chi gli chiede se non ha paura, Grillo risponde: "Io non posso vivere nella paura, sono un comico, per una battuta mi faccio ammazzare e non posso cambiare la mia personalita’. Quando andremo alle elezioni, subito dopo che cercheremo di entrare in Parlamento, io riprendo a fare il mio teatro, a fare le mie cose… Magari faro’ una cosa diversa. Se uso l’ironia, il paradosso viene interpretato in un’altra maniera. Io non parlo sempre a nome del Movimento 5 Stelle, quando lo faccio dico ‘il Movimento’", conclude.