Tabacci: Ok a lista centro

"La questione è che la sinistra da sola non è in condizione di governare, è necessario definire una convergenza più ampia con una presenza significativa del centro e mi pare che Bersani questa consapevolezza ce l’abbia". Lo afferma Bruno Tabacci in una intervista a `Repubblica’ nella quale si dice disponibile per una lista di centro (ma farla "dipende dalla legge elettorale, se ci saranno le condizioni mi presterò molto volentieri) che poi si allei con Pd e Sel. Dicendolo chiaramente prima delle elezioni.

"Sono a disposizione della coalizione – spiega l’assessore al Bilancio di Milano ed ex candidato alle primarie del centrosinistra – evidenziando il fatto che rappresenterei una componente di centro che opererebbe in stretta collaborazione con il Pd e con dialogo costruttivo con Vendola" che ha dimostrato in Puglia di avere "buona cultura di governo". E’ un’apertura alle realtà come quella di Montezemolo-Olivero o di Casini? "Penso – risponde Tabacci – che possano essere coinvolti tutti coloro in grado di sostenere un’alleanza strategica con il Pd e Sel dichiarandola subito agli elettori". Il paletto che pone Tabacci è uno: "Ci deve essere la possibilità di costruire un programma comune e l’agenda Monti è il punto di partenza, non può essere rovesciata come una clessidra".

Quanto al Monti bis Tabacci conclude: "Per me Monti dovrebbe andare al Quirinale da dove potrebbe essere garante degli impegni assunti dall’Italia in Europa. Oltretutto questo sarebbe un elemento positivo per il governo Bersani".