Severino: Mi batterò per ddl misure alternative

"Non vorrei concludere la mia esperienza legislativa senza l’approvazione del ddl sulle misure alternative alla detenzione". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Paola Severino, ricevendo nell’aula magna della Corte di cassazione il premio intitolato al giurista pugliese Renato Dell’Andro. Il provvedimento, ha spiegato la Guardasigilli, "ha avuto un andamento rallentato dal disegno di legge di stabilità e dalle fiducie che devono essere esaminate dal Parlamento".

Ma su questa riforma, ha garantito Severino, "mi batterò finché mi sarà possibile insieme alla promozione del lavoro carcerario i cui risultati in termini di abbattimento della recidiva sono sotto gli occhi di tutti". Rispondendo alle domande dei cronisti sulla incidenza che un eventuale ddl sulla depenalizzazione potrebbe avere sulle tipologie di reati sottratti alla pena carceraria, Severino ha aggiunto: "Ancora non c’è su questo un orientamento. Ma certamente la depenalizzazione dovrà riguardare reati il cui disvalore non metta a repentaglio l’ordine sociale".

La Guardasigilli, che ha annunciato oggi l’insediamento di una commissione di studio sulla prescrizione e sulla depenalizzazione, ha quindi ribadito che la depenalizzazione dovrà riguardare soggetti che non rappresentino "pericoli per la società e che possano essere oggetto di pene alternative".