Legge elettorale: Cesa, alleanze dopo voto. Fiducioso su accordo

Cambiare il Porcellum ‘è una necessità avvertita da tutti. L’Udc, e credo che la gran parte dei partiti sia d’accordo, propone essenzialmente un sistema elettorale che abbia due principi precisi. Il primo: restituire ai cittadini la scelta degli eletti attraverso il voto di preferenza. Il secondo: dare vita a coalizione in grado di vincere e poi di governare. Berlusconi aveva cento deputati in più ma non ha governato. Su questi principi va disegnato un modello la cui logica è la stabilità politica basata su accordi programmatici’. Lo afferma il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, in un’intervista al quotidiano ‘Il Mattino’ sulla legge elettorale. Dopo le elezioni – spiega Cesa – chi vince ha, sulla base di un programma, la responsabilità di formare il governo. Se non ha i numeri si sceglierà l’alleato o gli alleati che riterrà politicamente più idonei al suo programma. Questo avviene in tutte le democrazie parlamentari europee. Il segretario dell’Udc è ‘fiducioso’ su un possibile accordo già oggi in commissione al Senato: ‘Udc, Pdl e Lega sono d’accordo sulle preferenze, noi crediamo siano lo strumento migliore per riavvicinare la gente alla politica.
E’ vero, il Pd alle preferenze preferisce i collegi uninominali ma mantenendo il proporzionale. Le distanze non sono lontane, sono convinto che il testo possa essere approvato’.