Alternativo al conservatorismo del segretario Angelino Alfano e al folklorismo della Santanchè. Si presenta così Alessandro Cattaneo, sindaco Pdl di Pavia, che, in una intervista al Mattino, annuncia la sua candidatura alle primarie del Pdl, partito a cui serve, spiega, un turn over.
Sul paragone con lo sfidante del Pd, il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che gli viene attribuito, Cattaneo osserva: ‘Ci sono dei punti di contatto, di sicuro quello che mi prefiggo insieme a tanti amici e amministratori del Pdl è fare una battaglia per il rinnovamento politico del centrodestra’.
‘Vogliamo – spiega – che nelle primarie ci sia più spazio per alcuni temi fondamentali. Penso al territorio, alla meritocrazia, al buonsenso. Vogliamo andare oltre il berlusconismo, Silvio Berlusconi – aggiunge – resta un punto di riferimento straordinario. Ora il Pdl deve sapere andare oltre. Sia Alfano che Santanchè – prosegue – si muovono su altri piani. Se io faccio questo passo in avanti e mi candido lo faccio proprio per un disegno alternativo alla conservazione e alternativo al folklorismo: è un progetto politico serio che viene dai territori’. Al termine ‘rottamazione’, Cattaneo preferisce comunque quello di ‘turnover’ e più che ad Alfano afferma di pensare per questo rinnovamento a ‘gente come Crosetto, come Galan, come la Meloni’.
