Russia & Tangenti in università, 30 mila euro per un dottorato

Tangenti nelle università che furono l’orgoglio di Mosca: costa 30 mila euro un posto per un dottorato in base alle ‘tariffe’ imposte da due docenti, uno arrestato ieri, e l’altro interrogato oggi dalla polizia. Mikhail Basharatian e Viktor Baris sono stati incriminati per aver accettato una mazzetta di grandi dimensioni, secondo il portavoce del Comitato investigativo, Vladimir Markin.

Basharatian, vice decano del Dipartimento di Politica Globale dell’Università di Stato Lomonosov (MGU), e Baris, vice preside della Facoltà di Filosofia e Scienze Politiche dell’Accademia del Lavoro e delle relazioni sociali, hanno chiesto 30.000 euro a un aspirante al dipartimento post laurea dell’Accademia in cambio della promessa "di garantire il successo dei suoi studi e la difesa della sua tesi all’MGU".

L’Università Statale Lomonosov di Mosca, fondata nel 1755, è la più grande e la più antica università della Russia. Situata originariamente sulla Piazza Rossa, fu trasferita nell’attuale sede neoclassica di via Mokhovaya sotto il regno di Caterina II di Russia. Interminabile la lista di studenti celebri, da Anton Chekhov, scrittore e drammaturgo ad Andrej Sacharov, fisico nucleare, premio Nobel per la pace 1975; da Vadim Gerasimov, co-sviluppatore del videogioco Tetris a Mikhail Gorbaciov, politico, Segretario Generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica e fautore della Perestrojka.