DIVORZIO BREVE: MATRIMONIALISTI, ITALIA FACCIA SALTO QUALITà

Pieno sostegno dell’Associazione avvocati matrimonialisti (Ami) alla Lega italiana per il divorzio breve, il cui segretario, Diego Sabatinelli, ha cominciato uno sciopero della fame.
"L’Italia ha bisogno di fare un salto di qualità per quanto concerne il Diritto di Famiglia e le sue riforme urgenti – afferma il presidente dell’Ami, Gian Ettore Gassani – ma di sicuro la svolta improrogabile è quella relativa alla riduzione dei tempi per poter chiedere e ottenere il divorzio: da tre anni a un solo anno, due anni se ci sono figli minorenni. Nel nostro Paese – spiega Gassani – per ottenere lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio il cittadino deve sottoporsi al vaglio di due distinti processi: la separazione prima e il divorzio dopo, con due distinte parcelle da pagare e tempi biblici da aspettare". "In gran parte dell’Europa (fatta eccezione per Polonia, Malta, Italia e Irlanda del Nord) la fase della separazione non esiste piú – continua – o è una libera scelta dei coniugi. All’estero si ottiene il divorzio in tempi brevissimi, da 3 a 12 mesi in media, mentre in Italia ci vogliono 7 anni in media ma anche 12 in caso di processo in appello e Cassazione".
"Il recente fenomeno del turismo divorzile italiano – aggiunge il matrimonialista – è la riprova che le leggi internazionali consentono ai nostri connazionali di rivolgersi al giudice straniero per ottenere in pochi mesi e a basso costo il divorzio all’estero, valido ed efficace in Italia. In Romania spuntano come funghi agenzie per favorire il divorzio immediato agli italiani a Bucarest con una spesa complessiva di circa 3.500 euro". "Se il legislatore italiano continuerà a ignorare le istanze di milioni di cittadini, si assisterà sempre piú a un esodo di massa di italiani che si rivolgeranno alle giurisdizioni straniere per esercitare il sacrosanto diritto di sciogliere il proprio matrimonio in tempi civili e ragionevoli" conclude.