‘La sola lotta al deficit porterà alla desertificazione industriale e alla fine dell’euro’. Bisogna invece mettere a punto azioni su ‘investimenti, produttività e competitività. Basta con il rigore, vogliamo l’Europa della crescita’. Così il presidente dei Giovani Imprenditori Jacopo Morelli, nel suo intervento al convegno a Capri e che terminerà domani. Morelli spiega che ‘unione significa convergenza in termini di crescita, competitivita’, occupazione, scolarità e welfare’. Il nostro obiettivo – dice – ‘sono gli stati uniti d’Europa’, ma chiediamo da subito istituzioni e organi comuni’. Infine, un messaggio al governo: ‘Ha riconosciuto – afferma – che gli italiani stanno dando una grande prova di responsabilità, ma bisogna ‘ridare subito fiducia al paese’ perchè i ‘cittadini non sono cavie’. La prima vera azione politica, dice Morelli, ‘sarebbe un abbassamento vigoroso di tasse sui redditi da lavoro e impresa. Ci pare di assistere, invece, all’applicazione ostinata di teorie e ricette da laboratorio, politiche che si sono dimostrate inefficaci, dimenticando che l’economia e’ una scienza interpretativa, e che quindi puo’ essere imprecisa e imprevedibile’.
