Legge di stabilità: quando la certezza del diritto è un optional

Lo statuto del contribuente, all’articolo 3, stabilisce che le disposizioni tributarie non hanno effetto retroattivo. La proposta di "Legge di Stabilità", in sostanza la vecchia legge finanziaria, prevede un taglio a deduzioni e detrazioni e ha effetto retroattivo. Vero è che una legge può modificare una legge precedente, ma dove va a finire la certezza del diritto? Ora il testo è in discussione in Parlamento e, speriamo, che la norma venga modificata. Quello che lascia perplessi è che una pubblica istituzione, il Governo, proponga una così plateale violazione delle norme di legge in vigore pur di far cassa. Seguendo questo modo di pensare, e di fare, non dovremmo più meravigliarci dello stato del nostro Paese: infiltrato da organizzazioni malavitose e governato da una classe politica che pensa più ai propri affari che a quelli comuni. Perchè, allora, meravigliarsi del caso Fiorito?

Primo Mastrantoni, segretario Aduc