PAPA: COLDIRETTI, ARRIVA VINO A ‘KM 0’ IN SUA FATTORIA

Dopo gli alveari donati lo scorso anno che hanno prodotto 80 kg di miele biologico, Coldiretti impianta anche un vigneto nella fattoria all’interno della villa estiva del Papa in occasione della odierna celebrazione della Giornata della Salvaguardia del Creato a Castel Gandolfo. Il miele, insieme ad un cesto di grappoli di uva bianca Trebbiano e rossa Cesanese di Affile autoctono che daranno prossimamente il ‘vino del Papa a chilometri zero’ – informa Coldiretti – fanno parte della mostra ‘I colori della biodiversita” organizzata dalla Fondazione Campagna Amica a Castel Gandolfo. I produttori agricoli portano in piazza, tra l’altro, le patate viola, le melanzane rosse, le mele grigie, il cece nero e i pomodorini zebrati, insieme a tante specialità salvate dall’estinzione dalla loro opera. ‘E’ anche questo – ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini – il nostro contributo per rispondere alla difficile crisi che attanaglia tutti noi. Un impegno che da un lato va a salvaguardia dell’identità dell’agricoltura italiana, il rispetto dell’ambiente e della biodiversità; dall’altro garantisce ai consumatori giusta qualità e quantità, genuinità e sicurezza degli alimenti, conciliando i bisogni di consumatori e di produttori’. Le arnie di api – informa Coldiretti – hanno prodotto un miele biologico ‘millefiori’ nel quale si riscontra la prevalenza di fiori di castagno, ma anche degli altri fiori di alberi da frutto presenti nella fattoria che nel 1929 Pio XI amplio’ destinandola all’attività agricola. La vigna appena impiantata è di circa 1000 metri quadrati. Si tratta di vitigni di Trebbiano (bianco) e di Cesanese di Affile (rosso) autoctono che a fine estate 2013 daranno vini a ‘km zero’ di spiccata aromaticita’. Coldiretti ha anche provveduto ad ammodernare la piccola cantina con le attrezzature necessarie e le botti di castagno e rovere per l’invecchiamento del vino. La vigna regalata a Benedetto XVI – conclude Coldiretti – ha inteso richiamarsi alle prime parole ai fedeli pronunciate il 19 aprile 2005 da Joseph Ratzinger, appena eletto Pontefice, quando si defini’ ‘un umile lavoratore nella vigna del Signore’.