"Noi ci siamo e ci siamo sul terreno delle idee e dei contenuti. Nel futuro, questa l’alternativa: da un lato, una sinistra legata alla Cgil, alla logica del ‘tassa e spendi’, al massimalismo di Sel e Idv; dall’altro, la nostra impostazione ‘meno debito, meno spesa, meno tasse’. Resta questa la migliore ricetta per il Paese". Lo scrive Angelino Alfano in una lettera al Corsera, rivendicando per il Pdl "una storia e idee e proposte da offrire al Paese. Ancora oggi siamo una forza politica che più di un elettore su cinque voterebbe e nei prossimi mesi andrà ancora meglio".
Alfano replica alle critiche mosse ieri da Galli della Loggia. "E’ chiaro – riconosce – che se sostenessimo di ‘avere fatto e tutto’ e di ‘avere fatto tutto bene’, non saremmo calati nella realtà attuale". Ma il segretario politico del Pdl rivendica "conquiste, legate alla discesa politica di Silvio Berlusconi, incancellabili", e che dunque non possono essere liquidate "con un tratto di penna". Tra queste, "la scelta diretta dei governi da parte degli elettori; la volontà di edificare un fronte unico dei moderati e dei riformatori alternativi alla sinistra; la modernizzazione del modo di fare politica, senza considerare le tante riforme e opere pubbliche di questi anni".
