Monti: Strada sgombra, ora spazio a più crescita e lavoro

"La strada adesso è sgombra, ora bisogna fare di più per crescita e occupazione: la priorità era che non diventassero impossibili, come stava accadendo per la turbolenza finanziaria". Lo ha affermato il premier Mario Monti, sottolineando che "la crescita è l’obiettivo centrale e non si realizza senza interventi radicali e un pochino cambiando mentalità, anche se so che il mondo politico non accetta che il governo tecnico lo dica…" .

"La crescita – ha evidenziato fra l’altro Monti in un’intervista dedicata in particolare al Mezzogiorno, rilasciata al quotidiano ‘il Mattino’ in occasione della inaugurazione della Fiera del Levante- è il frutto di una economia e di una società che funzionano. Può anche giovarsi di alcuni interventi pubblici selettivi" ma "di certo non nasce da soldi pubblici pompati in un tubo da cui esce qualcosa che si chiama, appunto, crescita". Anche perchè "questo sistema, oltretutto è stato sperimentato proprio nel Sud e non proprio con successo.

Di contro, "alla crescita serve molto l’istruzione, la qualità dei servizi essenziali e del welfare, il capitale sociale, la fiducia di ciascuno verso gli altri e verso il potere pubblico". E per questo ora si deve "dare spazio alla creazione di lavoro, dare spazio ai giovani e alla loro fantasia per entrare nel mercato del lavoro". Così come "è chiaro che per la crescita occorrono infrastrutture: dai trasporti alla banda larga, dalla manutenzione del territorio ai sistemi di depurazione e di smaltimento dei rifiuti". E "non a caso su queste esigenze si è accelerato soprattutto nel Mezzogiorno" rispetto a "cose che non sono particolarmente presenti", motivo per cui "migliorarle è ancora più importante che mettere soldi nel processo di crescita".