Auto, Anfia: Vendite ancora a picco

Nona contrazione consecutiva ad agosto per il mercato dell’auto, "che tocca un nuovo record negativo posizionandosi sui livelli del 1964". Lo afferma il presidente dell’Anfia, Roberto Vavassori, secondo cui su questo risultato "hanno inciso fattori che vanno al di là della scarsa propensione all’acquisto dell’auto tipica dei mesi estivi: il forte rialzo congiunturale dei prezzi di tutti i carburanti ad agosto, che ha determinato un nuovo aumento dell’inflazione, mentre continuano a pesare l’incertezza dei consumatori legata alla crisi e l’alto tasso di disoccupazione, che pongono un forte freno ai consumi privati".

"È urgente – sottolinea Vavassori – per uscire da questa spirale negativa, avviare una seria e concreta politica industriale per la filiera automotive, comparto chiave per la nostra economia che, nel 2011, ha fatturato 41,8 miliardi di euro, impiegando 179mila addetti diretti e dando un contributo alle esportazioni italiane del valore di oltre 19 miliardi, in crescita del 16% sul 2010".

In base allo scambio di dati tra Anfia e Unrae, inoltre, ad agosto i contratti siglati sono stati circa 56mila, oltre il 20% in meno rispetto ad agosto 2011. Nei primi 8 mesi dell’anno, gli ordini ammontano a circa 921mila, il 22% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.