Wind Jet, Avia: Vicenda opaca, utenti e lavoratori in ostaggio

La vicenda Wind Jet è segnata da "numerose opacità", con passeggeri e lavoratori coinvolti come "ostaggio" in una crisi aziendale. Lo afferma il presidente dell’Avia, Antonio Divietri, secondo cui "nella migliore tradizione italica si usano come ostaggio utenti e lavoratori in una vicenda che presenta numerose opacità. Che il tutto avvenga nel ‘triangolo delle Bermude’ della settimana di ferragosto rafforza i dubbi".

"Le perplessità – spiega il presidente dell’associazione degli assistenti di volo – sulle operazioni di acquisizione di Blu Panorama e Windjet, come Avia le avevamo già manifestate dichiarando che tre debolezze non fanno una forza. Di Blu Panorama non si è più parlato, mentre di Windjet apprendiamo dai telegiornali.

Nel 2005 – afferma Divietri – il presidente dell’Enac, Vito Riggio, dichiarava che Windjet vola su Linate in modo ‘non legittimo’: infatti non erano stati autorizzati gli slot per poterlo fare. Sette anni dopo le cose sono cambiate? Se non lo fossero, per quale motivo l’Antitrust obbligherebbe Alitalia a rinunciare a degli slot ‘buoni’ che andrebbero poi sul mercato a favore della concorrenza?".

"Dov’è la convenienza di Alitalia in questa operazione – sottolinea il presidente dell’Avia – e cosa compra in termini di slot, macchine e struttura? Non rischierebbe invece di peggiorare ulteriormente i suoi conti già in negativo, con l’ipotesi di dover ricapitalizzare entro l’anno? Sarebbe il colmo – aggiunge – dover aggravare poi la cassa integrazione dei dipendenti di una società che ne ha appena comprata un’altra sull’orlo del fallimento senza il suo intervento".

"Sono domande – conclude Divietri – che chi ne ha le responsabilità si sarà certamente posto. Aspettiamo ferragosto per le risposte".