Minetti…: quando Berlusconi si infuriava in tv

In fondo, la domanda attorno a cui tutto ruota nel nuovo ‘caso Minetti’ si riduce a una soltanto: cos’è cambiato? Cos’è cambiato da quando Silvio Berlusconi non solo negava ogni responsabilità di Nicole Minetti nel caso Ruby, ma soprattutto interveniva infuriato durante una trasmissione tv per difendere l’onorabilità della consigliera regionale lombarda? Era il 25 gennaio 2011. Un anno e mezzo dopo il segretario del Pdl Angelino Alfano reclama, sempre in tv, le dimissioni di Minetti da consigliere regionale lombardo. Entro lunedì.

Berlusconi ufficialmente non è intervenuto sulla vicenda. Solo indiscrezioni quelle che hanno accreditato il Cavaliere convinto della necessità di un passo indietro della sua ex igienista dentale nelle ore in cui valutava il clamoroso ritorno sulla scena politica. Indiscrezione che Minetti aveva provato già 48 ore fa a depotenziare, assicurando: "Dimettermi? Perché? E’ solo un’indiscrezione".

Berlusconi tace, ma quando è intervenuto sulla questione lo ha fatto con toni molto netti. Era il 25 gennaio 2011, si diceva. Durante l’Infedele di Gad Lerner il Cavaliere alzò la cornetta e si collegò in studio. Dicendo: "Mi hanno chiamato invitandomi a sintonizzarmi sull’Infedele. E’ una trasmissione disgustosa, con una conduzione spregevole, turpe, ripugnante. Con tesi false, lontane dal vero, con una distorta rappresentazione della realtà". Basta offese, replica Lerner. Ma Berlusconi continua, alzando se possibile ancora di più il tono della voce: "Avete offeso al di là del possibile la signora Minetti, che è invece una splendida persona, intelligente, preparata, seria".

Berlusconi elenca anche i punti del curriculum della consigliera di cui oggi il Pdl reclama le dimissioni dal Consiglio regionale lombardo: "Si è laureata con il massimo dei voti – 110 e lode – si è pagata gli studi lavorando, è madrelingua inglese, svolge un importante e apprezzato lavoro con tutti gli ospiti internazionali della Regione". Ma non basta. Il Cavaliere si spinge fino al punto da irritare molti dei presenti in studio quando afferma: Minetti "vale molto di piu di molte delle cosiddette signore presenti" in trasmissione. Ricevendo, in cambio un "cafone" dal conduttore.

Infine, l’allora premier giura: "Non ho mai, mai avuto rapporti diversi dall’amicizia e dal rispetto" con Minetti. E invita "cordialmente" l’eurodeputata del Pdl Iva Zanicchi – presente in studio – "ad alzarsi e venire via da questo incredibile postribolo televisivo".