"Se si frantuma l’ethos si frantuma anche lo Stato. L’unità di una comunità non si crea con l’economia ma con la cultura". Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, a Enna, per la celebrazione del Pontificale in occasione del seicentesimo anniversario dell’elevazione di Maria Santissima della Visitazione a patrona della città Enna. "La storia non è nelle mani dei potenti della terra, come pesso si illudono, nè di ieri nè di oggi", ha detto il porporato nella sua omelia in un Duomo gremito di fedeli. "Dio è vicino all’uomo. La violenza e l’ingiustizia non avranno l’ultima parola -ha aggiunto Bagnasco- come a volte si può vedere. Dio ha steso il suo abbraccio nel passato per questo lo mostrerà ancora nel presente e nel futuro. Sono gli umili a scorgere dietro le apparenze il dito di Dio, la sua opera". Il cardinale ha poi invocato la benedizione della Vergine su tutti i fedeli e su quella che ha definito "splendida terra di Sicilia". Prima della solenne funzione religiosa, il presidente della Cei ha incontrato le autorità cittadine nella Sala Cerere di palazzo Chiaramonte.
