Fumo, alcol, cattiva alimentazione causano 200mila morti l’anno

Ogni anno superano ‘100mila’ le morti, spesso in età ‘anticipata’, legate a fumo e poca attività fisica. E se si considerano anche ‘alcol e cattiva alimentazione, insieme i quattro fattori di rischio primari’ il numero sale oltre i ‘150mila’ andando quasi a sfiorare i ‘200mila’. E’ il quadro, rilanciato oggi da SIC Federanziani, tracciato da Stefania Salmaso, direttore del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità, che insieme a Daniela Galeone, dirigente del ministero della Salute, ha presentato il secondo appuntamento nazionale a Venezia del programma ‘Guadagnare Salute’. Obiettivo principale della due giorni (21 e 22 giugno) – intitolata ‘Le sfide della promozione della salute: dalla sorveglianza agli interventi sul territorio’, promossa dal ministero della Salute, dalla Regione Veneto, dall’Università Ca’ Foscari e dall’Iss – è sostenere le attività e gli interventi di promozione della salute, favorendo il confronto e lo scambio di idee tra operatori della sanità pubblica, esponenti di amministrazioni e istituzioni pubbliche e della società civile, imprese, politici, pianificatori regionali e locali. Un’occasione, afferma il ministro della Salute Renato Balduzzi, che parteciperà alla tavola rotonda inaugurale, per ‘verificare se tutto il Paese si sta muovendo nella direzione giusta’. E la direzione è quella di rendere evitabili quelle morti ‘per cause modificabili’ spiega ancora Daniela Galeone e che rischiano di produrre ‘percorsi di vecchiaia in cattiva salute’ nocivi sia per i cittadini che per la ‘sostenibilità’ del sistema, visto che aumentano ‘i costi dell’assistenza, non solo sanitaria, ma anche sociale’. E se il fumo da solo raggiunge quota 85mila decessi l’anno, c’è anche la meno ‘sospetta’ inattività che ne causa almeno 27mila ogni anno. Ecco perche’ la sanita’ ‘esce dal suo ambito e va a coinvolgere’ tutti i soggetti interessati a fare non solo prevenzione ma anche ‘promozione’ di salute e stili di vita corretti.