Questo primissimo scorcio di giugno ha seguitato a recitare il copione già visto in maggio: tempo bello e soleggiato al Sud; alternanza di giornate soleggiate con sporadiche giornate piovose, al Centro; ancora nuvole e piogge, quasi quotidiane invece su gran parte del Nord Italia. Insomma al Sud l’estate è già arrivata, al Centro siamo a metà del guado, al Nord siamo ancora immersi nel classico instabile tempo primaverile. Per i prossimi 10 giorni si consoliderà questa prospettiva? Certamente, no, almeno per le regioni centro-meridionali e le Isole. Infatti tra il 5 e il 6 giugno l’anticiclone Nord africano compirà un deciso affondo verso il Centrosud della penisola ove dovrebbe portare, per una decina di giorni, cieli sereni quasi tutti i giorni ma anche una ondata di caldo. La calura dovrebbe toccare l’apice intorno al 9 giugno quando su gran parte delle località di pianura del Centrosud potranno essere superati i 34 gradi. Sul Nord Italia invece nei prossimi 10 giorni dovrebbero insistere temperature più gradevoli e solo intorno all’8-9 del mese potrebbero essere raggiunti temporaneamente i 30 gradi. Insomma il Nord Italia non cadra’ sotto il dominio della calda e stabile alta pressione Nord africana, perche’ lambito quasi quotidianamente da fresche e nuvolose perturbazioni atlantiche in movimento a Nord delle Alpi. Pertanto qui, quasi quotidianamente, non mancheranno i rovesci e i temporali, anche se limitati per lo più alle ore pomeridiane e confinati soprattutto alle regioni alpine e alla pianura padana al Nord del Po (coste liguri e romagnole, in salvo!).
Tutto questo, secondo le proiezioni del Centro www.meteogiuliacci.it Dal punto di vista pratico tale evoluzione del tempo nei prossimi 10 giorni ha due risvolti di segno opposto: da un parte verranno penalizzate le attivita’ turistiche sulle regioni alpine, dall’latra invece si intravede un promettente avvio delle attivita’ balneari lungo le spiagge delle regioni centro-meridionali, liguri e romagnole.
Il tempo ancora fresco e instabile sulle Alpi e sulle vicine aree di pianura avra’ una negativa influenza sulla maturazione della frutta ma anche sul suo sapore, visto l’eccesso di piogge cadute e/o in arrivo su molte regioni del Nord Italia.
Per quanto riguarda appunto la piovosita’ nei prossimi 10 giorni, sono previsti 30-40 mm sulle regioni alpine; abbastanza piovose anche l’alta pianura lombarda, le Venezie e l’interno Toscana (15-30 mm). Piogge scarse o assenti invece sul Meridione, sulle Isole, su Molise, Abruzzo, Marche, coste laziali.
