AVVENIRE STRIGLIA PISAPIA: CHE ARROGANZA RELATIVIZZARE VISITA PAPA

Avvenire se la prende con il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, per avere "relativizzato" la visita di Benedetto XVI a Milano, sostenendo che "dopo il Papa ci sarà il Dalai Lama e tanti altri". All’intervento del primo cittadino di Milano, segnalato da un lettore, risponde Marco Tarquinio, direttore del quotidiano della Cei: "francamente trovo questo atteggiamento di Pisapia tanto poco elegante quanto – da ogni punto di vista – avventato. Proclamare il Papa uno ‘dei tanti’ invitati o, bontà sua, ammessi nella città di Ambrogio e della Madonnina è una sortita semplicemente stupefacente e arrogante".

"Quanto all’annuncio reiterato del sindaco Pisapia di voler istituire un ‘registro delle unioni civili’ – aggiunge Tarquinio -, penso che molti, a loro volta, penseranno che il sindaco di Milano non è stato ipocrita e ha ripetuto quel che tutti sanno e che sta scritto, nero su bianco, sul suo programma elettorale". Secondo Tarquinio, invece, Pisapia, "ha deciso di sparare un ‘controcolpo’ propagandistico".