PARTITI: RADIO VATICANA, QUESTIONE DI VITA O DI MORTE POLITICA

‘Oggi, il tema della corruzione aumenta la distanza tra gli elettori e gli uomini politici. L’antipolitica e l’astensionismo fanno grossi passi in avanti e quindi è stata una questione di vita o di morte, per la maggioranza dei partiti politici, pensare a una rinnovata legge sul finanziamento dei partiti’. Lo pensa padre Michele Simone, notista politico della Civiltà cattolica, intervistato dalla Radio vaticana sulla riforma del finanziamento dei partiti, allo studio in questi giorni.
La nuova legge potrebbe essere una ‘iniezione di fiducia’ per i cittadini, ma, commenta l’autorevole gesuita, ‘ci vuole tempo per incidere su questo muro di divisione tra i cittadini e la classe politica’. Padre Simone ricorda inoltre che il tema è collegato a quello della corruzione, e che ‘da tempo in parlamento giacciono disegni di legge sull’anticorruzione. Per ora, non se n’è fatto niente. Le due cose sono separate, – spiega – ma dovrebbero marciare di pari passo perche’, altrimenti, i grossi passi in avanti necessari per cominciare a ricostruire una fiducia tra gli elettori e gli esponenti politici arriveranno in ritardo’.
Al di la’ della crisi economica mondiale in Italia c’e’ una ‘crisi interna, dal punto di vista etico’, ‘che fa emergere il vissuto di molti parlamentari, di molti uomini politici, che hanno messo insieme vita personale ed esigenze personali con decisioni politiche’. Padre Simone invita alla cautela e alla pazienza anche nel pensare che l’Italia si stia avviando verso una maggiore trasparenza: ‘Ci vuole tempo. Ci vuole tempo, rimarca – bisogna vedere i testi della riforma presentati e le approvazioni, i passi in avanti che si compiono. Non è detto che questo avvenga, perch‚ anche in passato tentativi ci sono stati, e sono falliti. Io sono realista: attendo i risultati’.