4 novembre: Un luogo sacro per onorare chi ha sacrificato la vita per lo Stato e per la collettività

In occasione di una ricorrenza tanto solenne e significativa per il Paese, l’Associazione Vittime del Dovere rinnova con profondo rispetto e determinazione la propria richiesta al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, affinché autorizzi l’intitolazione di una sala museale e la posa di una stele marmorea presso il Vittoriano, in memoria delle Vittime del Dovere, ovvero gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, alle Forze Armate e alla Magistratura caduti o rimasti invalidi nell’adempimento del proprio servizio alla Nazione.

Una richiesta che non nasce oggi, ma che l’Associazione porta avanti da oltre quattordici anni, attraverso numerosi colloqui istituzionali, lettere ufficiali, proposte di legge, emendamenti e richieste formali ai diversi Ministri della Cultura che si sono succeduti nel corso del tempo. L’ultima missiva, datata 24 marzo 2025, è stata indirizzata proprio al Ministro Giuli, dopo che, nei mesi precedenti, l’Associazione aveva già intrattenuto diversi scambi con gli uffici del Ministero, ricevendo conferma che le precedenti istanze erano rimaste senza seguito.

Un percorso costante, fatto di pazienza, dignità e impegno civico, che oggi trova nuova forza e speranza nel rivolgersi all’attuale titolare del Dicastero, nella convinzione che sia finalmente giunto il momento di rendere visibile, concreto e tangibile il riconoscimento del sacrificio delle Vittime del Dovere nel luogo simbolo per eccellenza dell’unità nazionale: il Vittoriano.

Il percorso autorizzativo coinvolge più dicasteri. Il Ministero della Difesa, con nota del 1° giugno 2023, ha già espresso parere favorevole, riconoscendo implicitamente la piena legittimità dell’iniziativa. Ora spetta al Ministero della Cultura concedere l’autorizzazione necessaria per dare finalmente vita al progetto.

Come spiegato nella nuova istanza del marzo 2025, firmata dal Presidente dell’Associazione Vittime del Dovere Dott.ssa Emanuela Piantadosi “La proposta si innesta in un percorso valoriale intrapreso dalla nostra Associazione che, attraverso l’individuazione di un luogo che emani sacralità, solennità, storia ed eroismo, potrebbe avere la sua massima espressione nella celebrazione del sacrificio del Vittime del Dovere.

Il Vittoriano è simbolo dei valori della Repubblica e del popolo italiano, rappresenta il tripudio dell’Italia unita ed è luogo reso sacro dalla presenza del Sacello del Milite Ignoto.

Le motivazioni che sostengono questa istanza si basano sulla consapevolezza che il sacrificio degli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, perpetuato durante tutta la storia della nostra Nazione, rappresenti l’ideale prosecuzione dello spirito di quei giovani che hanno creduto nell’Unità d’Italia e che l’hanno realizzata immolandosi, nonché incarni il valore di tutti i soldati che nel corso delle varie guerre ed epoche hanno combattuto in difesa del nostro Paese.

Il Vittoriano è uno dei monumenti più rappresentativi dell’Unità d’Italia che simboleggia la grandezza e la memoria nazionale italiana. La sua funzione era quella di consolidare un senso di identità e di unità nazionale. La proposta di una sala intitolata alle “Vittime del Dovere” non è solo un’iniziativa commemorativa, ma un atto di grande significato storico, filosofico, sociologico, etico e morale.

La storia dell’Unità d’Italia è segnata da conflitti e sacrifici per l’affermazione di valori di libertà, giustizia e indipendenza. (…)

Le esigenze di memoria e ricordo della società si evolvono con il tempo. La società moderna non si riconosce più solo nei valori della guerra e del Risorgimento, ma deve confrontarsi con la quotidianità del sacrificio civile e professionale, dalle vittime delle guerre contemporanee, persone che si impegnano in prima linea in situazioni di emergenza.

La sala in onore delle Vittime del Dovere risponderebbe a questa necessità di riconoscere forme diverse di eroismo, che non si limitano alla guerra, ma si estendono a chi, ogni giorno, si sacrifica per il benessere e la sicurezza degli altri.

In questo modo, la creazione della sala non è solo una “necessità storica”, ma una “necessità sociale” che riflette un’evoluzione del pensiero pubblico riguardo a ciò che costituisce il sacrificio per la comunità. L’insegnamento trasmesso da coloro i quali hanno sacrificato la vita in nome dello Stato italiano deve essere ufficialmente ricordato dalla Nazione, affinché questa eredità venga coltivata dalle generazioni future, rendendo saldi e imperituri i principi di giustizia e legalità.”

E’ inoltre precisato che la sala dedicata alle Vittime del Dovere ricorderebbe tutti i Servitori dello Stato e pertanto tutti i rappresentanti delle Istituzioni, uniti da un comune destino di estremo sacrificio e assoluta dedizione alla Patria.

La posa di una stele marmorea e la dedicazione di una sala museale permanente al Vittoriano rappresenterebbero un segno tangibile e duraturo della gratitudine dello Stato verso coloro che hanno sacrificato tutto per difendere la vita, la giustizia, la sicurezza e la libertà dei cittadini.

Un luogo sobrio ma solenne che potrebbe essere arricchito proprio dalla presenza di pannelli di presentazione e consultazione del Memoriale Digitale per le Vittime del Dovere, un portale gratuito e accessibile a tutta la collettività, che riunisce e conserva la memoria delle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata.

Il Memoriale è ideato dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con il Politecnico di Milano e il Ministero della Cultura, il Memoriale non solo rende omaggio al coraggio di coloro che hanno servito le Istituzioni dello Stato, ma si configura anche come un luogo di riflessione, incontro e condivisione della memoria collettiva.

Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma NGEU – Next Generation EU, attraverso i fondi del PNRR e promosso dal Ministero della Cultura (Direzione Generale Creatività Contemporanea) tramite l’incentivo “Transizione digitale degli organismi culturali e creativi” (TOCC), il progetto mira a preservare il patrimonio etico della Nazione, onorando il sacrificio di chi ha servito lo Stato.

Il Memoriale rappresenta un punto di congiunzione tra innovazione tecnologica e impegno civile, offrendo una piattaforma digitale in cui memoria, tutela e cultura della legalità si intrecciano in uno spazio simbolico condiviso.

Nel giorno in cui l’Italia celebra l’Unità Nazionale e le Forze Armate, l’Associazione Vittime del Dovere lancia un appello forte e sentito: “Auspichiamo che proprio in questa giornata simbolica, dedicata a chi ha servito la Nazione, la nostra richiesta possa finalmente trovare ascolto e concretezza. Il Vittoriano è la casa di tutti gli italiani: è giusto che, accanto al Milite Ignoto, vi sia anche uno spazio dedicato a coloro che, nel silenzio quotidiano del servizio, hanno scritto con la propria vita pagine di storia e di eroismo civile e nazionale.”

Conclude il Presidente Piantadosi: “Siamo certi che il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, saprà cogliere il valore profondo di questa iniziativa e vorrà dare seguito a un progetto che non appartiene solo alle famiglie delle Vittime del Dovere, ma all’intero Paese.