4 novembre: l’Italia celebra l’Unità nazionale

Roma – Nel Giorno dell’unità nazionale e Giornata delle forze armate, davanti al Sacello del Milite ignoto, a Piazza Venezia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona di alloro per commemorare coloro che donarono la propria vita a difesa della Patria. Tra questi ci furono anche molti giovani poliziotti.

Alla cerimonia solenne, tra le alte cariche dello Stato, era presente anche il capo della Polizia Vittorio Pisani.

Le note del Silenzio d’ordinanza sono state rotte dal passaggio delle Frecce tricolori dell’Aeronautica militare che hanno tinto di verde, bianco e rosso il cielo della Capitale.

Durante la giornata il presidente Mattarella sarà inoltre presente a Cagliari per una cerimonia celebrativa della ricorrenza presso Calata Mariano Delogu.

Infine, nel pomeriggio, nell’aula del Senato si terrà un concerto di una banda musicale interforze con musicisti di tutte le Forze armate e di Polizia, tra i quali alcuni orchestrali della Banda musicale della Polizia di Stato, durante cui si esibirà il cantante Albano Carrisi.

Milite ignoto capo della Polizia Vittorio PisaniIl popolo italiano celebra l’Unità nazionale il 4 novembre, giorno nel quale, nel 1918, entrò in vigore l’Armistizio di Villa Giusti, firmato con l’impero Austro-ungarico, che sancì la fine della prima Guerra mondiale e che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e vedere compiuta l’opera di unificazione della Nazione iniziata durante il Risorgimento.

Il 4 novembre del 1921, inoltre, venne tumulato il Milite ignoto all’Altare della Patria a Roma in ricordo dei soldati caduti in difesa della Patria mentre, l’anno successivo, la giornata del 4 novembre fu dichiarata Festa nazionale con il Regio decreto 1354 del 23 ottobre.