Β«π—”π— π— π—œπ—‘π—œπ—¦π—§π—₯𝗔𝗧𝗒π—₯π—œ 𝗦𝗒𝗧𝗧𝗒 π—§π—œπ—₯𝗒»: π—œπ—Ÿ 𝟭𝟳 𝗔𝗣π—₯π—œπ—Ÿπ—˜, 𝗔 π—₯𝗒𝗠𝗔, π—Ÿπ—” 𝗣π—₯π—˜π—¦π—˜π—‘π—§π—”π—­π—œπ—’π—‘π—˜ π——π—˜π—Ÿ π—₯𝗔𝗣𝗣𝗒π—₯𝗧𝗒 π——π—œ π—”π—©π—©π—œπ—¦π—’ π—£π—¨π—•π—•π—Ÿπ—œπ—–π—’

In 14 anni di raccolta dati Avviso Pubblico ha censito sul territorio nazionale oltre 5.300 atti intimidatori, di minaccia e violenza nei confronti degli amministratori locali e del personale della Pubblica Amministrazione che lavora in Italia. La media Γ¨ di 385 intimidazioni l’anno, 32 ogni mese, almeno una al giorno.

Β«L’anno 2023 degli Amministratori sotto tiro in Italia si chiude come i precedenti: centinaia di sindaci, assessori e consiglieri, nonché dirigenti e dipendenti degli Enti locali sono stati colpiti da intimidazioni, minacce e aggressioni. I dati dell’ultimo quadriennio sono in calo, ma gli oltre 300 atti intimidatori registrati mediamente ogni anno restano un indicatore inaccettabile per una democraziaΒ».

È quanto afferma Roberto MontΓ , Presidente di Avviso Pubblico, nell’introduzione dell’ultimo Rapporto di Avviso Pubblico Amministratori Sotto Tiro che sarΓ  presentato a Roma, MercoledΓ¬ 17 aprile, alle ore 11, nella nuova sede della Federazione nazionale della Stampa italiana, in via delle Botteghe Oscure, 54, IΒ° piano.

Il programma prevede gli interventi del presidente di Avviso Pubblico Roberto MontΓ  e di Vittorio di Trapani, Presidente della Fnsi. SeguirΓ  la presentazione dei principali dati del Rapporto con Claudio Forleo, curatore del dossier e responsabile dell’Osservatorio parlamentare di Avviso Pubblico.

A seguire l’intervento di Andrea Carboni, direttore analisi di Acled (Armed Conflict Location & Event Data) e della Sottosegretaria al ministero dell’Interno Wanda Ferro. A moderare l’incontro sarΓ  il giornalista del Tg3, Fabrizio Feo.

Molte le novitΓ  di questa edizione. Oltre a raccontare e analizzare i fatti avvenuti nel corso del 2023 in Italia, il rapporto si arricchisce come lo scorso anno di una sezione speciale sui casi di violenza politica a livello internazionale. A realizzarlo Γ¨ Acled, organizzazione non governativa che monitora gli scenari di conflitto e violenza internazionale e raccoglie informazioni su date, attori, luoghi, vittime e tipologie di tutti gli eventi di violenza politica nel mondo.

L’obiettivo Γ¨ provare a mappare il fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali anche in Europa. I dati che ACLED ha elaborato dimostrano come la violenza politica non sia un’esclusiva solo italiana sebbene, dal nostro osservatorio, nella nostra penisola essa si manifesti con una continuitaΜ€ diversa rispetto ad altri contesti europei.