
Il Reparto Operativo Aeronavale di Rimini è la risorsa specializzata del Comando Regionale Emilia Romagna della Guardia di Finanza volta ad assicurare la sorveglianza marittima e costiera e il supporto aeronavale alle operazioni di polizia economico-finanziaria sul territorio della regione. Dal 01 gennaio 2017, ai sensi del decreto legislativo 19 agosto 2016, n.177, ha la responsabilità esclusiva della tutela dell’ordine pubblico sul mare, ereditando le competenze e i servizi precedentemente garantiti dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri. Il R.O.A.N. dirige e coordina l’attività operativa della: Stazione Navale di Rimini, preposta alla sorveglianza marittima della costa e del mare• territoriale; Sezione Aerea di Rimini, responsabile del pattugliamento dall’aria dei medesimi spazi e• del territorio regionale; schierando una panoplia di unità navali, selezionate per operare nel peculiare contesto regionale, idonee a fronteggiare le molteplici esigenze di servizio, che vanno dai guardacoste, per il pattugliamento marittimo a medio e largo raggio, alle vedette, delle varie classi, per la prevenzione e repressione dei traffici illeciti sottocosta, nelle acque portuali e nei bacini costieri. Può contare su elicotteri ottimizzati per il servizio sul mare, al fine di integrare il dispositivo di sorveglianza dell’intero spazio acqueo di competenza. Con proprie aliquote operative a terra, inoltre, effettua una importante attività di polizia economico – finanziaria in settori connessi con l’ambito marittimo, e pone in essere operazioni di salvaguardia ambientale. Il reparto costituisce un importante supporto alle attività di soccorso in mare e collabora abitualmente con gli altri enti preposti, negli interventi di emergenza. Nel periodo estivo l’azione di servizio, naturale complemento sul mare, dell’attività istituzionale effettuata a terra dai comandi provinciali, si è articolata secondo le seguenti direttrici: 1. controllo economico della fascia costiera, del mare e delle acque interne, congiuntamente al monitoraggio dello spazio aereo sovrastante, materializzato in: 301 crociere di servizio delle unità navali;• 154 missioni di volo degli elicotteri;• 2. concorso: a. ai servizi di polizia doganale per la sorveglianza del traffico marittimo, il contrasto alla contraffazione e all’importazione di merce illegale; b. nelle attività di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e demaniale, anche grazie alle capacità di scoperta dei mezzi aerei; c. ai servizi di polizia marittima nella constatazione delle violazioni amministrative e penali previste dal Codice della navigazione; 3. mirati servizi di controllo: a. sull’indebito utilizzo di prodotti energetici per i quali sono previste agevolazioni in materia di accise; b. sull’l’impiego di personale “in nero” a bordo delle imbarcazioni; c. sui casi di illegittima percezione di contributi a carico del bilancio nazionale ed europeo previsti per gli operatori del settore marittimo e della pesca, principalmente per la ristrutturazione del naviglio, gli impianti di acquacoltura, la riconversione professionale del personale navigante e la demolizione dei pescherecci. Nel periodo estivo sono stati effettuati 432 controlli effettuati a mare e lungo al costa;• 34 indagini delegate, prevalentemente in ambito economico finanziario;• che hanno portato i seguenti risultati: 26 persone denunciate, prevalentemente per reati di appropriazione indebita, sfruttamento• della manodopera in nero, violazioni ambientali e pesca vietata; 2 persone segnalate, per violazioni amministrative in materia demaniale;• più di 10 tonn. di amianto individuate e sequestrate;• più di 5.000 tonn. di altri materiali inquinanti individuati e sequestrati;• quasi due quintali di prodotto ittico sequestrato;• 121.376 mq. di terreno sequestrati;• 36 edifici e costruzioni sequestrati;• 16 illeciti amministrativi in materia IMU/TASI per € 239.717;• 7 illeciti amministrativi in materia di lavoro nero per € 10.500;• 2 illeciti amministrativi demaniali per € 7.747;• 1 illecito amministrativo in materia di commercio per € 2.500.• La combinazione fra terra e mare e l’unitarietà del dispositivo aeronavale sono leve irrinunciabili per consentire al Corpo il pieno assolvimento delle sue missioni istituzionali di contrasto ai traffici illeciti nell’ambito di un articolato e funzionale sistema che si sviluppa senza soluzione di continuità e massima integrazione fra dispositivo di vigilanza a mare e reparti sul territorio.