
L’Istat conferma il rallentamento dei prezzi a giugno, con il tasso d’inflazione che su base annua segna una crescita del +1,2% rispetto al +1,4% di maggio. Tuttavia dall’istituto di statistica arriva la conferma del fenomeno “caro-vacanze” che sta caratterizzano da settimane prezzi e tariffe in Italia.
“Si assiste ad una fortissima crescita dei listini in tutto il comparto vacanze – spiega il presidente Carlo Rienzi – I prezzi del Trasporto aereo passeggeri registrano infatti un incremento del +10,5% in termini congiunturali e +22,7% su base annua; nel settore del trasporto marittimo, invece, le tariffe crescono rispetto allo scorso anno del +36,3%, contro un +9,5% di quelle ferroviarie. Un pacchetto vacanza all’estero costa il 5,3% in più, e per campeggi e villaggi i prezzi sono più elevati del 5,5% su anno”.
“Si tratta di aumenti sensibili che avranno effetti sulle tasche degli italiani alle prese con l’acquisto di pacchetti vacanza, viaggi e soggiorni durante il periodo estivo, realizzando una vera e propria stangata vacanze” – conclude Rienzi.