
Militari della Guardia di Finanza di Cesena stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni per oltre 8 milioni e 280mila euro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Forlì, Camillo Poillucci, nei confronti di una persona fisica e quattro persone giuridiche di Cesena. Il provvedimento dell’A.G. è stato emesso all’esito di un’articolata indagine economico-finanziaria delegata dalla Procura della Repubblica di Forlì (nelle persone, dapprima, della Michela Guidi e, successivamente, della Sara Posa, Sostituti Procuratori) nei confronti di dieci società operanti nel settore del trasporto merci su strada. Le imprese, con sede legale a Cesena, Roma, Milano e nel sud Italia (Calabria e Sicilia), ma tutte operanti nell’area cesenate, gestivano il trasporto di frutta, verdura e relativi imballaggi, destinate alla grande distribuzione organizzata e ai supermercati di tutta Italia. Il sistema di frode, che ha procurato un’evasione per oltre 52 milioni di euro, si fondava sul ricorso a fatture per operazioni inesistenti o fatture “gonfiate” emesse da sette soggetti economici (società e/o ditte individuali), tutti completamente o parzialmente sconosciuti al fisco, in favore di tre società leader nel settore, riconducibili ad un medesimo imprenditore locale (G.S. di anni 47). Le attività ispettive sono iniziate nel 2015 nei confronti di piccole imprese di autotrasporti, prevalentemente ditte individuali (cc.dd. “padroncini”), che, oltre a non aver presentato le dichiarazioni dei redditi ed IVA, non avevano nemmeno conservato la documentazione contabile e i registri obbligatori. Pertanto, al fine di ricostruire l’effettivo volume d’affari delle stesse, si è proceduto alla consultazione delle banche dati in uso al Corpo che hanno consentito di individuare i committenti dei servizi di trasporto nei cui confronti sono stati avviati controlli fiscali e indagini finanziarie. In tale contesto sono emersi i primi dubbi circa la veridicità delle attività di trasporto documentate in ragione delle ridotte capacità operative dei “padroncini” (tenuto conto dell’esiguo numero di mezzi a loro disposizione, ai consumi di carburante rilevati ed agli autisti a disposizione – per lo più il solo imprenditore) specie se confrontate con il rilevante numero di viaggi documentati. Sulla base delle preliminari risultanze la Procura della Repubblica di Forlì ha disposto ulteriori approfondimenti che hanno consentito di smascherare un collaudato sistema di frode – che andava avanti dal 2009 – che prevedeva che lo stesso viaggio venisse fatturato sia dai padroncini, attraverso false fatture mensili cumulative e generiche, che da altri operatori del settore che avevano effettivamente eseguito il servizio, ovviamente con la finalità di aumentare i costi e, conseguentemente, di ridurre le imposte dovute all’Erario. Inoltre, sono state individuate fatture per operazioni inesistenti afferenti ai cc.dd. “altri servizi” ossia per attività di facchinaggio, carico/scarico merce, vendita di pedane, pallettizzazione delle merci, che sarebbero stati fatturati dai “padroncini” nonostante l’assenza di uomini e mezzi idonei ad eseguire tali prestazioni, al fine di consentire alle tre società cesenati di far figurare costi inesistenti per diversi milioni di euro. Complessivamente per gli anni dal 2009 al 2015 è stata constatata l’emissione di fatture false per oltre 23 milioni di euro, redditi non dichiarati e/o costi indeducibili per oltre 40 milioni di euro ed oltre 12 milioni di IVA evasa, con la denuncia di 6 persone all’A.G. per i reati di utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti (G.S. di anni 47, G.C. di anni 60, S.C. di anni 33, E.S. di anni 28, V.C. di anni 26, A.G.C. di anni 51 – tutti residenti o domiciliati in Cesena) . Il decreto di sequestro per equivalente eseguito in data odierna prevede il sequestro di conti correnti, titoli, beni mobili e immobili e quote societarie nei confronti dell’utilizzatore delle fatture false e gonfiate, fino all’ammontare di 8.280.142 euro.