ROVIGO: SEQUESTRATI IMMOBILI E DISPONBILITà FINANZIARIE PER UN VALORE DI 715.000 EURO

Le Fiamme Gialle di Rovigo, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un sequestro per equivalente di beni immobili (ubicati in Lendinara) e disponibilità liquide, per un valore di 715.000 euro, nei confronti di un imprenditore che ha sottratto al fisco imposte sui redditi e IRAP per € 720.089,00. Gli accertamenti, svolti per gli anni di imposta 2010 e 2011, sono scaturiti da articolate e complesse indagini di polizia giudiziaria e tributaria che hanno fatto emergere un sistema di frode internazionale nel settore dei metalli ferrosi. L’indagato, imprenditore della provincia di Rovigo, già con precedenti specifici, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Rovigo per reati fiscali concernenti l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un ammontare pari ad € 2.618.506,00. Tali documenti, da egli direttamente compilati ovvero mediante specifiche istruzioni ai propri dipendenti, erano fittiziamente intestati a soggetti del tutto inconsapevoli (alcuni dei quali già deceduti prima delle date indicate sui documenti) e che formalmente risultavano essere conferitori di rottami presso quell’azienda. Le complesse indagini, condotte attraverso l’escussione a sommarie informazioni di numerosissime persone e l’invio di oltre 400 questionari, facevano infatti emergere il totale o parziale disconoscimento delle operazioni documentate e quindi la fittizietà delle transazioni. Scattavano pertanto approfonditi accertamenti patrimoniali da parte della Guardia di Finanza che individuava un cospicuo patrimonio immobiliare sul quale intervenire proponendo all’Autorità Giudiziaria l’incisiva misura del sequestro per equivalente sui beni, finalizzato a ristorare l’ammanco subito dall’erario. I beni “aggrediti” sono immobili di significativo valore ed estensione per sequestrare i quali, in esecuzione della misura cautelare reale disposta dal G.I.P., Mondaini, si è proceduto alla relativa trascrizione presso l’Agenzia del territorio di Rovigo. Anche questo intervento si colloca nel quadro delle iniziative coordinate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza rodigina tese a contrastare, con gli efficaci strumenti legislativi disponibili e con i poteri di polizia economica e finanziaria, quelle forme di evasione fiscale in grado di generare considerevoli danni all’erario.