Pensioni e prestazioni assistenziali

Due pensioni su tre sono sotto i 750 euro, riportano i media. La notizia fa scalpore ma, come al solito, è necessario non accontentarsi dei titoli ma leggere qualche riga in più. La ricerca è limitata al privato e non riguarda le pensioni dei dipendenti pubblici, inoltre, nel calcolo, sono indicate con la voce "pensioni" quelle che tali non dovrebbero chiamarsi, cioè le prestazioni per invalidità civili, le indennità di accompagnamento, gli assegni sociali, che dovrebbero essere chiamate, appunto, "prestazioni" assistenziali", tenendo presente che cittadini che ne usufruiscono non hanno versato contributi e pagato le tasse. Vale a dire che costoro sono a carico della fiscalità generale, cioè delle tasse pagate di chi lavora o ha una pensione. La media di una pensione è di 1.278 euro mensili. A questo importo va aggiunto quello delle "prestazioni assistenziali" e quelle ai superstiti che essendo inferiori (qui si potrebbe aprire un’ altra discussione), abbassano la media del valore delle pensioni vere e proprie. Sarebbe opportuno iniziare a separare pensioni e prestazioni assistenziali.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc