E’ di questi giorni la notizia che Equitalia ha pubblicato la modulistica con cui è possibile ottenere la sospensione del fermo amministrativo dell’auto in caso di ottenimento della rateizzazione della cartella esattoriale o, più precisamente, in caso di regolare pagamento della prima rata. La possibilità di ottenere la sospensione delle attività di riscossione coattiva -non solo il fermo amministrativo, quindi, ma anche iscrizione di ipoteca o altro- nel caso di pagamento della prima rata della rateizzazione esiste in realtà già dall’Ottobre scorso. La novità di oggi è la l’attivazione della procedura tramite pubblicazione della modulistica, utilizzabile da chi ha ottenuto la rateizzazione a partire dal 22/10/2015, ha regolarmente pagato la prima rata e non risulta decaduto dalla rateizzazione stessa. E per chiedere la rateizzazione? L’ottenimento della dilazione fino a 72 rate di una cartella esattoriale di importo inferiore a 50mila euro è ottenibile senza particolari formalità, semplicemente dichiarando di “versare in temporanea situazione di obiettiva difficoltà”. Anche in questo caso c’è una specifica modulistica di richiesta. Ricordiamo che da Ottobre 2015 il beneficio della rateizzazione decade se non si pagano cinque rate, anche non consecutive, e che in ogni caso per le delazioni ottenute dal 22/10/2015 i soggetti decaduti possono chiedere una nuova rateizzazione del debito residuo. Ricordiamo anche che le procedure di riscossione coattiva si sospendono automaticamente nel caso di presentazione di una richiesta di sgravio di cartelle cosiddette “pazze”, ovvero già pagate o palesemente errate.
Per approfondire si vedano le schede pratiche
– Rateizzazione bollette, multe, avvisi, cartelle, imposte: una guida: http://sosonline.aduc.it/scheda/rateizzazioni+bollette+multe+avvisi+cartelle_21776.php
– Cartelle esattoriali errate o già pagate: richiesta sgravio con sospensione immediata delle procedure di riscossione: http://sosonline.aduc.it/scheda/cartelle+esattoriali+errate+gia+pagate+richiesta_21036.php
Rita Sabelli, responsabile Aduc aggiornamento normativo