Deriva atm

Inutile girarci intorno, fingere che il servizio pubblico dei mezzi di traporto ATM Messina sia migliorato, in special modo nella zona Sud, come ci hanno informato i giornali nelle ultime settimane … Perchè la verità sta all’opposto! Bus fantasma, e lunghe, lunghissime attese alle fermate ATM, aspettando un autobus, che non passa mai, malgrado molti cittadini, abbiano con sè l’orario estivo dei mezzi, che guardacaso, non transitano, non ci sono, non si trovano … Una giornata a caso? Il 1° Luglio, presso il bivio di Mili San Marco – Mili Marina, dalle ore 15,00 sotto il sole rovente dei 38° gradi e passa, aspettando pazientemente l’arrivo della Linea 2, Giampilieri, ma invano. Passa mezz’ora, e dalla Ss 114, arrivano altre persone, che dalle fermate più distanti, (Moleti e Galati), si sono spostati nella speranza di riuscire a prendere la Linea 8 che scende da Mili San Pietro. Il sole è forte, brucia, nessuna pensilina a disposizione, ma solo erbacce, gentilmente offerte dall’Amministrazione Accorinti, che sì – ha provveduto alla scerbatura, ma in una maniera che rasenta il ridicolo, poichè il marciapiede della fermata, è comunque costellato da una folta vegetazione ugualmente.
Alcuni viaggiatori, nell’attesa, decidono di passare la strada, approfittando dell’ombra offerta dalla montagna, ma con il pericolo costante della strada, e delle auto che sfrecciano velocemente, malgrado ci si trovi a ridosso del semaforo. Ma per gli incolumi e irriducibili cittadini, speranzosi nel miraggio di un bus, vi si ritrovano a sostare, ancora una volta, fra le erbacce chilometriche ..
Veniamo a conoscenza, da altre persone, con orario alla mano, che la Linea del 6 ha saltato ben due corse, mentre l’ultimo 2 transitato verso Messina, era quello delle 14,30 partito da Giampilieri. Dalla direzione opposta, finalmente, cominciano a transitare i primi autobus, destinati a raggiungere i villaggi limitrofi.
Solo alle ore 16,35 quando infine, con un sospiro di sollievo dei presenti, si riesce a prendere l’8 … Dopo un attesa assurda e inqualificabile di un’ora e mezza alla suddetta fermata, e di cui, in basso, documentiamo con relatve foto, (la fermata ATM soleggiata al verde), dell’avventura dei superstiti, e delle persone costrette a stare in mezzo alla strada, o in fondo, accanto al semaforo del Bivio.
Inoltre, la situazione che si delinea va peggiorando ulteriormente, anche nella Linea del 2 con partenza al mattino da P.zza Cavallotti, ove una solerte autista, molto "pericolosa", e nota ai viaggiatori, per la sua guida disdicevole, dopo aver causato due brevi incidenti nel tragitto, tra la Cesare Battisti prima, e con un auto, poco dopo, ha fermato il mezzo, facendo scendere tutti i passeggeri, (fonte confermata dai viaggiatori stessi, nella giornata del 6 Luglio 2015), basiti dal comportamento della stessa.
Sono scene di ordinaria utopia, che vanno avanti così, bene o male tutti i giorni, per quanto riguarda, la gestione, da parte dell’ATM, nella tratta per la Zona Sud.
Per ultimo, oggi, il servizio della stessa Azienda, offerta per il concerto di Vasco Rossi di stasera con il Tram: persone ammassate e stipate come bestie, o peggio ancora, dentro treni ferrati, senza aria condizionata a bordo, e un afa intollerabile sulle vetture, che – se fuori oggi si toccava, (e superava i 40° gradi), figurarsi ai bordi dei tram, dove ragazzi e ragazze, ma anche gente comune, (essendo che non si ha avuto l’intelligenza di rendere private alcune vetture per i destinatari al concerto, e altri tram, per la normale fruibilità dei cittadini), si è assistiti a vere scene di panico e svenimento, per mancanza d’aria e caldo fortissimo.
Grazie Amministrazione Accorinti, ma un grazie all’ATM.

Il Commissario Provinciale
Salvatore Piconese