Roberto Gugliotta tu non ci crederai ma nascondo alcuni tuoi post dal mio "diario" perchè mi vergogno di far vedere la sporcizia di messina ai miei amici di FB sparsi in tutto Italia…
Lettera firmata
Ti vergogni e perchè mai? Non vivi in un luogo preso a esempio? Non svolgi il tuo lavoro tra meritocrazia e professionalità? Non puoi andare al mare senza la paura di beccarti qualche zecca? Che sarà mai una foto? In fin dei conti io sono un signor nessuno… i migliori, quelli più bravi li hanno già arruolati loro. A me tocca scherzare. Sarà il mio modo di meditare sul nostro presente. In tempi senza speranza serve anche soltanto trovare una foto, uno stile e se non una nuova democrazia, un codice d’onore che inchiodi chi abusa della comunità. Nessuno ha nulla contro il signor Accorinti, io critico il sindaco Accorinti che ha una sua idea di tolleranza, sopportazione, ma soprattutto di resistenza. Chi non la pensa come lui è un nemico del popolo (!) e come tale va colpito. Io appartengo a quella categoria di persone che lotta gratis per coloro che non hanno voce nè tutele. Non mi piace, non ci piace, chi consuma vendette e frega gli ultimi con falsi proclami. Non mi piace chi spaccia per trionfo un fallimento. Abbiamo in questi due anni assistito a uno spettacolo ridicolo. Si prendono meriti che non hanno; e soprattutto stanno amministrando in piena libertà dato che, a torto o ragione, l’opposizione è stata privata del suo protagonista: Francantonio Genovese. Chi altri ha avuto tanto? Fuori gioco i Buzzanca, i Genovese, i Nania, i Ricevuto, potrebbe agire in piena autonomia e fare sul serio gli interessi dei cittadini. Epperò non si vedono risultati nè progressi. Quellicheceranoprima sono stati azzerati ma ciononostante non funziona nulla. Rimango davvero meravigliato che ci sia gente a cui tutto ciò non interessa …. anzi che addirittura trovi normale che ratti e piccioni vivano in perfetta armonia. Non è una battaglia alla persona di Accorinti dove due fazioni avverse si contendono il municipio… Chi non occupa resta fuori… Questo accadeva nella Repubblica di quellicheceranoprima, no? Questi rivoluzionari dal basso sono diversi, sono giusti, perfetti, tolleranti, scesi in piazza per gli ultimi. Oggi è una lotta dei cittadini a difesa della salute e del territorio che dovrebbe far dimenticare i colori politici, qualora fossero rimasti ideali da difendere. Resistenza alle condizioni avverse: ecco ciò di cui abbiamo bisogno. E che il buon Dio ci aiuti dalle malattie!
