
Ebbene sono trascorsi quasi tre anni i lavoratori e la FPCGIL non possono più sopportare ancora le scelte insensate e scellerate operate dall’A.C. di Tortorici a cosa ancora più grave, non può fare a meno di sottolineare che sulla vicenda Tortorici le istituzioni coinvolte a vario titolo, a tutt’oggi, non hanno fornito alcuna risposta .la FPCGIL e i lavoratori lanciano un appello alla :
PROCURA REGIONALE DELLA CORTE DEI CONTI, ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI – DIP. AA.LL. VIGILANZA CONTROLLO EE.LL., PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE SICILIANA ,, PROCURA NAZIONALE DELLA CORTE DEI CONTI ROMA, PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DIP. FUNZIONE PUBBLICA, ISPETTORATO DELLA FUNZIONE PUBBLICA ROMA, ASSESSORATO REG. ALLA FAMIGLIA DELLE POLITICHE SOCIALI E LAVORO, ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA, PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PATTI
Chiediamo a tutte le Istituzioni di intervenire ed intraprendere ogni possibile azione mirata a concludere questo stillicidio che stanno vivendo direttamente i lavoratori e i cittadini di Tortorici .
Ci domandiamo i motivi per i quali gli innumerevoli esposti presentati dalal FPCGIL e dai lavoratori siano rimasti lettera morta- commentano Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIL e francesco Fucile Segretario Del comparto- la GRAVE SITUAZIONE in cui versa il Comune di Tortorici rischia di degenerare e l’A.C. continua imperterrita a mettere in essere provvedimenti/giochi di prestigio, finalizzati a procurare solo danno e disagio ai lavoratori, ovviamente con gravissime ricadute sociali ed economiche su tutta la comunità.
Tali scelte inopportune ed insensate operate, hanno inevitabilmente condotto ad aggravare il dissesto di fatto da tempo mascherato dietro maldestre/capestre procedure finanziarie, oggi concluse con la bocciatura del piano di riequilibrio finanziario che per il Consiglio Comunale nel gennaio 2013 era stata l’ultima spiaggia di salvezza. Ancora una volta ci spiace rammentare che questa Organizzazione aveva ravvisato tale possibilità, stante il mancato cambio di rotta nelle spese non necessarie e nel mancato recupero dei tributi comunali, prospettando altre soluzioni che non sono state condivise dall’AMMINISTRAZIONE.
Ma la conclusione della vicenda che si prefigura sarà terribile per tutti, questo è l’ultimo colpo di scena di un’Amministrazione che ha messo nel ridicolo il Comune di Tortorici, un tempo eccellenza dei Nebrodi, oggi dimenticata e oggetto di Striscia la notizia .
I cittadini e i lavoratori non possono pagare il pegno per un’Amministrazione Comunalecolpevole del disastro in cui versa il bilancio comunale .Anche per proporre la proponendone la mobilità dei lavoratori A.C. decide che ha bisogno dell’ennesimo legale (oltre quello già nominato con precedenti delibere) per predisporre gli atti per la mobilità 26 lavoratori secondo le procedure già individuate, insomma qualcuno che termini per loro il lavoro sporco ( benchè le gravi violazioni già ravvisate nella procedura) . Insomma seppur con amara rassegnazione, non ci resta che prendere atto che il Comune sarà costretto inevitabilmente a dichiarare il dissesto concludono i lavoratori e la FPCGIL