Cara "certa stampa",
sono a voi legato da rapporti di simpatia e stima. Talvolta, di questo rapporto – persino – abuso. Pertanto, in questa occasione, propongo una riflessione privata. Cambiamomessinadalbasso e Indietrononsitorna sono facce complementari della stessa medaglia. A loro sfugge come Renato Accorinti sia riuscito a vincere le elezioni amministrative.
Quello che non ammetteranno mai (d’altronde non lo possono comprendere) è che Renato Accorinti ha vinto grazie a quellicheceranoprima non solo (non tanto) nel senso che marcava la differenza ma soprattutto in quanto loro (quellicheceranoprima) lo hanno votato … e fatto votare … molti al primo turno e moltissimi al secondo turno.
Perché diversi tra coloro checeranoprima erano e sono tuttora convinti della necessità di un cambiamento radicale. Questa convinzione poteva discendere solo da chi nel tempo ha fatto esercizio di democrazia reale, confrontandosi non con "zoccoli duri" o con "salotti puritani" ma con una base diffusa … quella che si definisce comunità, gente, territorio … con tutte le contraddizioni evidenti e latenti e sotterranee. Certo non poteva emergere solo da chi ricercava rivalsa.
Quellicheceranoprima sono colpevoli di molto ma non erano mai improvvisati … e improvvise non erano le vittorie (e … neppure le sconfitte).
Unodiquellichecefieramentedatrentanni
