
Il partito dei Comunisti Italiani, giudica arroganti e condanna fermamente le dichiarazioni rilasciate della RAM di Milazzo nel tentativo di sminuire i danni provocati dell’incendio scoppiato all’interno della Raffineria.
La RAM, in un primo comunicato online, aveva affermato che i focolai sembravano di origine dolosa, e che stavano bruciando rifiuti solidi abbandonati, del materiale plastico e della gomma.
Invece migliaia di litri di carburante sono andati bruciati e sono finiti nell’aria che interessa e che viene respirata da tutto il comprensorio della Valle del Mela e oltre, provocando ulteriori danni in un territorio già deturpato e inquinato con un altissimo tasso di mortalità.
Così, dunque, non era e, ora, il disastro è sotto gli occhi di tutti. Disastro che, purtroppo, ripresenta con più forza i quesiti che questo Partito pone da diversi anni: Quanti e quali vantaggi per l’intera Valle del Mela porta l’esistenza della RAM? Morire di tumore o morire di fame? Possibile riconvertire la RAM in azienda di energia rinnovabile?
Pur sapendo che non è questo il momento di ripresentare gli interrogativi il Pdci si rivolge alle forze politiche interessate affinchè si riapra, a breve, una attenta discussione in merito.
Questo Partito ritiene, nell’immediatezza, più urgente denunziare le omissioni di chi avrebbe dovuto avvisare, allertare e organizzare i cittadini che, nel panico assoluto, subivano il dramma di chi è costretto ad abbandonare le proprie abitazioni senza meta e senza supporto alcuno. Nessuna indicazione su come muoversi, cosa fare e dove andare è stata fornita dagli organi preposti ad informare sulla sicurezza le genti di quei luoghi. Paradossalmente, mentre le forze dell’ordine facevano il porta a porta chiedendo alla gente di uscire ed allontanarsi, i preposti si sono limitati a comunicati stampa on line.
No, signor sindaco Pino, non è stato solo un difetto di comunicazione, come ha dichiarato, ma l’ennesima prova della inadeguatezza della sua amministrazione che non ha tenuto conto delle direttive Seveso e che ha messo in serio pericolo la vita di centinaia di migliaia di cittadini.
Per questo il Partito dei Comunisti Italiani, oltre a chiedere alla Magistratura di accertare chi siano i responsabili, chiede le sue immediate dimissioni.