Decreto “Sblocca Italia 2014”: sconto TASI e TARI a chi contribuisce al risanamento degli spazi comuni

Il sottoscritto consigliere della Terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto, inoltra la presente al fine di significare quanto segue. Lunedì 8 settembre il Consiglio Comunale, in una vera e propria corsa a tempo, ha approvato il regolamento IUC ed il tariffario TASI apprestandosi a votare le tariffe TARI.
A tal proposito, lo scrivente intende sottoporre all’attenzione delle SS. LL. in indirizzo, una importante opportunità che sembra offrire il tanto discusso decreto Sblocca Italia 2014, approvato dal Consiglio dei Ministri il 29 agosto u.s.
Il provvedimento adottato dal Governo nazionale in attesa di essere pubblicato sulla G.U., introduce un importantissimo principio grazie al quale è possibile ottenere uno sconto sui tributi, TASI su tutti, per quei cittadini più virtuosi.
In pratica, negozianti, condomini etc. potranno mettersi d’accordo per ripristinare e/o abbellire uno spazio pubblico o elementi di arredo urbano (un giardino, una villetta, uno spiazzale, ripristinare una strada) in cambio di sconti sui tributi.
Tuttavia, è bene sottolineare che il decreto Salva Italia detta solo il principio, lasciando che siano i Comuni ad adottare una delibera con la quale stabilire i soggetti destinatari dello sconto, gli interventi da realizzare, la durata e la percentuale dello sconto.
Il testo di legge recita testualmente che “l’esonero del pagamento del corrispondente tributo può essere concesso a comunità di cittadini, associazioni no profit, rappresentanti di categorie economiche, che abbiano presentato un progetto di riqualificazione”.
Secondo il sottoscritto è opportuno cogliere questa possibilità anche in una logica di politica di partecipazione tanto decantata dall’attuale Amministrazione.
Alla luce di quanto sopra rappresentato, il sottoscritto consigliere circoscrizionale, chiede alle SS. LL. in indirizzo, ciascuna per la parte di competenza, di valutare e conseguentemente adottare tutti gli strumenti volti a permettere di beneficiare di quanto previsto dal decreto Salva Italia al fine di sgravare da oneri tributari categorie di cittadini e nel contempo ottenere la riqualificazione di spazi cittadini.