Renzi ci eviti la presa in giro

Mercati finanziari tranquilli in previsione del passaggio delle consegne tra Letta e Renzi. Anche i titoli di Stato sono stati ben piazzati. Sembra che "i poteri forti" si siano abituati alla durata limitata dei governi italiani, tipicità della vecchia prima Repubblica. In questo frangente, desideriamo fare una richiesta a Renzi: eviti di prenderci in giro con le battute. Un esempio serve a chiarire. Renzi sosteneva che con l’abolizione del Senato si sarebbe risparmiato un miliardo di euro. Non è così, perchè la struttura e il personale rimarranno, con i relativi costi che costituiscono la maggioranza delle spese. Si risparmierà sullo "stipendio" dei senatori, circa 5.000 euro netti, ma le indennità aggiuntive, per esempio la diaria, cioè le spese di soggiorno dei futuri senatori, saranno comunque a carico del Senato. L’annuncio del miliardo in meno ha il suo bell’effetto sui contribuenti, vessati da un fisco verace, ma è inconsistente.
Vorremmo non essere presi in giro. Possibile?

Primo Mastrantoni, segretario Aduc