
di Ciccio Manzo
Pietro Lo Monaco, dichiaratamente per anni fra i numeri uno del calcio Italiano, sta incontrando qualche problemino non previsto, forse, nel passaggio dall’Università del calcio, dove ha dimostrato la sua competenza e bravura, all’impegno in categorie del calcio inferiori e approssimative. Non c’è da sorprendersi. Sfido qualunque cattedratico della Bocconi a dimostrare le sue eccellenti capacità in maniera egualmente significativa alle Scuole Medie Mazzini, Galatti, Cannizzaro. Impresa impossibile. Confrontarsi col corpo docenti e discenti di un Ateneo qualunque, per qualità, cultura e organizzazione non ti aiuta certo a misurarti con sicurezza e successo con categorie, in questo caso calcistiche, dichiaratamente inferiori. Indebitate, spigolose, esigenti, approssimative, irrequiete e polemiche. Se stai in alto è più semplice farti capire e impartire lezioni di programmazione e di tolleranza. In basso corri solo ad handicap. Non è facile insegnare le regole del gioco con tranquillità. Al primo ostacolo ti spernacchiano. Così se sei bravo a educare un calciatore o un collaboratore in serie A puoi anche non farcela a svezzare ragazzi e ambienti rumorosi, sofferenti e insofferenti. Questa analisi potete anche cestinarla ma per me è lo specchio delle difficoltà attuali del Messina Calcio. Pietro pensava e sperava di meritare di più dalla piazza peloritana. Può anche essere vero. Ma anche le ragioni della piazza sono legittime. Ma forse sperava di meritare di più anche dai suoi allenatori, dirigenti, collaboratori e calciatori? O sta combattendo con allievi di scuole medie (per essere buoni). E non basta sentire il ritornello "Nesci i soddi". A questi livelli non basta. Per acquistare competenza, capacità, gratitudine e cuore a questi livelli i soldi non bastano. Io da tifoso lascerei da parte i luoghi comuni, tipo la polemica Lo Monaco-tifosi e guarderei meglio il campo e i suoi interpreti e cercherei per loro più che un allenatore un motivatore. E forse Pietro Lo Monaco dovrebbe concentrarsi con le capacità che possiede in questo ruolo con severa determinazione.