Carburanti: ribassi trainati dai ”no logo” dopo la mossa Eni

La mossa al ribasso dell’Eni ha dato il via al consueto giro di diminuzioni dei prezzi raccomandati sulla rete carburanti. Il tutto in uno scenario di mercato con quotazioni in leggero aumento, più che altro per l’effetto cambio. Nel dettaglio TotalErg, Shell e Tamoil sono scese su benzina e diesel di 1 cent euro/litro; Q8 e Esso di 0,5 cent sempre su entrambi i prodotti (quest’ultima peraltro aveva anticipato Eni con un altro -0,5). Riduzioni generalizzate anche sui prezzi del Gpl, sempre attorno al centesimo. Prezzi praticati in leggera discesa, in maniera più consistente da parte delle no logo. Nel dettaglio, le medie nazionali della benzina e del diesel sono adesso rispettivamente a 1,794 e 1,728 euro/litro (Gpl a 0,889). Le ”punte” in alcune aree sono per la ”verde” fino a 1,841 euro/litro, il diesel a 1,755 e il Gpl a 0,920. La situazione a livello Paese (sempre in modalità ”servito”), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,775 euro/litro di Eni all’1,794 di IP (no-logo a 1,647). Per il diesel si passa dall’1,707 euro/litro ancora di Eni assieme ad esso all’1,728 sempre di Tamoil (no-logo a 1,568). Il gpl, infine, e’ tra 0,868 euro/litro di Eni e 0,889 di Q8 e IP (no-logo a 0,817).