La Corte europea per i diritti umani di Strasburgo ha condannato l’Italia per il fatto che nel nostro paese i coniugi non hanno la possibilità di dare ai propri figli solo il cognome della madre. Nella sentenza, pubblicata sul sito web della Corte, i magistrati hanno dato ragione ai due querelanti, una coppia di Milano, Alessandra Cusan e Luigi Fazzo, che hanno una figlia e ai quali le autorità italiane non hanno concesso la possibilità di scelta.
